"Gli altri siamo noi"... Con questa celebre canzone di Umberto Tozzi in sottofondo ha avuto inizio la sesta edizione del corso "Covid-19: del rischio io non me ne infischio" tenuto in data odierna in videoconferenza. Il messaggio è arrivato subito in maniera chiara a tutti i partecipanti:

Tra coloro che corrono il rischio biologico di contagio da covid-19 siamo inclusi tutti quanti, non solo "gli altri", anche perché "gli altri", per l'appunto, "siamo noi".

Un falso senso di sicurezza e di invulnerabilità potrebbe portare ad abbassare la guardia in questo momento in cui il covid-19 è ancora molto pericoloso. Una maggiore percezione del pericolo e dell'importanza di seguire scrupolosamente tutte le misure di prevenzione e di protezione potrebbe fare davvero la differenza.

La dott.ssa Chiara Ciardelli dello Studio ISAMED S.r.l., docente del corso di formazione, ha illustrato le principali misure di prevenzione e protezione previste dalla normativa. Inoltre cercando di impersonare il ruolo di "dipiciemmista" (neologismo adottato per definire coloro che si accingono ad interpretare i nuovi D.P.C.M.) la docente ha illustrato le principali indicazioni contenute nel nuovo DPCM con particolare riferimento alle ricadute delle nuove norme nel contesto lavorativo di chi opera in zone arancioni e zone rosse.

Il programma formativo è stato strutturato in modo tale da essere considerato credito formativo ai fini dell'aggiornamento dei lavoratori sulla sicurezza. Non appena verrà raggiunto un numero sufficienti di iscritti, l'Ente Bilaterale organizzerà altre sessioni formative analoghe.